lunedì 15 giugno 2009

MODA E BULIMIA


Mi limito ad analizzare il problema della bulimia solo in relazione al concetto di moda.
Che cosa è la bulimia?
Essa è un disturbo psicologico e del comportamento alimentare. Il termine bulemia deriva dalla parola greca "boulirnìa" che significa "fame da bue". Esistono solo due tipi di bulimia: -con condotte di eliminazione, che vede il soggetto ricorrere regolarmente a vomito autoindotto o ad abusare di lassativi o diuretici;-senza condotte di eliminazione, che prevede l'adottare comportamenti compensatori inappropriati in modo regolare. Una persona è affetta da bulimia quando sente un bisogno morboso di ingerire grandi quantità di cibo. Non si mangia perchè lo si desidera, ma il tutto è caratterizzato da un atteggiamento compulsivo. Gli episodi bulimici possono derivare da stati di stress, di ansia, e di alterazione di umore. Questo disturbo colpisce soprattutto il sesso femminile e più specificatamente le ragazze di età compresa tra 12 e 19 anni. é un fenomeno in continuo aumento. Molti vedono la moda come principale responsabile. Si è già spiegato come e quanto la moda influenzi la società, essa fornisce modelli e stereotipi sbagliati che inducono a seguire stili di vita di vita estrema. Il fenomeno colpisce soprattutto quelle che oggi chiamiamo "perfezioniste", ovvero ragazze sempre precise in tutto cià che fanno, ordinate e con un eccellente esito scolastico. Come non potrebbe la moda influenzare la società?!?! Le ragazzine vedono sfilare modelle super magre, alte e così per imitarle si ritrovano in questo cerchio maledetto!!!

La bulimia è oggi un fenomeno ormai da tutti conosciuto e non è indifferente nemmeno alle case di moda, lo testimonia il fatto che molte aziende hanno partecipato a campagne contro tale disturbo.

Riviste di moda come MondoSole e FashionTimes si sono dedicati alla raccolta di fondi benefici, destinati alla creazione di strutture che offrono terapie, cure, prevenzione ed anche assistenza per le famiglie i che hanno di questi problemi.


Un ultimo appello deriva dal direttore di Topgirl, il quale denuncia il fatto che in Italia ci siano dei siti pro anoressia e bulimia. Essi sono circa 260 e forniscono descrizioni dettagliate di come diventare anoressiche e bulemiche; di come eliminare il cibo e soprattutto il modo per non farsi scoprire dagli altri. Siti di questo genere sono severamente vietati in Paesi come Francia e Spagna. Ed è proprio nella settimana della moda milanese è stato lanciato un appello con il numero di marzo Topgirl in cui si richiede di oscurare questi siti. La maggior parte delle aziende di moda ha deciso di non prendere più in considerazione le modelle anoressiche, oggi infatti propone una bellezza nuova. La nuova modella deve essere sì magra, filiforme, ma più sinuosa, cioè che conservi ancora le forme femminili e vada soprattutto contro la modella anoressica!!!


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